L'avevo segnato in agenda l'anno scorso, quando mancavano ancora molti mesi. Ma ormai ci stiamo avvicinando: è in arrivo Automatica 2010.
E' noto: i sensori svolgono un ruolo sempre più importante nella costruzione di macchine e impianti e l'obiettivo su cui si stanno concentrando i fornitori di sensori è migliorare la gestione e l’interazione con questi 'piccoli informatori', semplificandone l’integrazione negli impianti, spingendone la miniaturizzazione ed ampliandone le funzionalità. E le soluzioni più avanzate saranno in vetrina ad Automatica 2010, Salone Internazionale dell’Automazione e della Meccatronica, in programma dall’8 al 10 giugno 2010 nel Centro Fieristico di Monaco di Baviera.
La sensoristica si trova in una fase di grande crescita. La domanda cresce e, con essa, i volumi di produzione, cosicché i costi di produzione si abbassano e i nuovi sviluppi tecnologici spingono ulteriormente la domanda. Un circolo virtuoso ben noto nel mondo dell’elettronica di consumo.
Anche l’evoluzione dei sensori ricorda i prodotti tecnologici che utilizziamo nella nostra vita quotidiana: diventano sempre più piccoli (nonostante funzionalità sempre più ampie) e sempre più facili da usare. Inoltre, esistono già soluzioni specifiche per impieghi particolari, come ad esempio sensori particolarmente resistenti in grado di sopportare i metodi di pulizia aggressivi utilizzati nell’industria alimentare.
Tutti i principali produttori di sensori stanno lavorando per semplificare la gestione dei loro prodotti, che devono poter essere installati, configurati, parametrizzati e diagnosticati in maniera più semplice. Per questo motivo molte aziende si sono riunite in un consorzio che ha sviluppato un sistema di comunicazione standardizzato allo scopo di consentire il collegamento semplice di sensori e attuatori intelligenti a un sistema di automazione. Il risultato si chiama 'IO-Link'. IO-Link elimina il 'collo di bottiglia' nella comunicazione fra i livelli di comando e di processo e può essere paragonato all’interfaccia USB dei computer. In entrambi i casi si tratta di collegamenti punto-punto per la trasmissione di segnali, a basso costo ed esenti da disturbi, utilizzabili con modalità plug-and-play. Questa connessione tripolare non solo riduce drasticamente i costi di installazione, ma assicura anche un notevole risparmio di materiale e la semplicità di diagnostica dei sensori installati. Tutti i produttori di sensori hanno inserito nei rispettivi cataloghi un’ampia gamma di prodotti IO-Link, che verranno presentati ad Automatica 2010.
L’edizione 2010 di AUTOMATICA sarà più ricca delle precedenti anche per quanto riguarda l’offerta di automazione e di visione industriale.
Ringrazio BluSfera per la segnalazione. Ulteriori informazioni sono disponibili su http://www.automatica-munich.com/.
No comments:
Post a Comment