11.04.2010

Savoir faire

Un piccolo episodio e una riflessione. Vado al convegno organizzato a Milano il 20 Ottobre da SPS/IPC/Drives. Qualcuno mi fa notare che i giornalisti sono stati convocati per le 14, tutti gli altri sono stati invitati a pranzo. Come contentino ci consegnano un flaconcino d'olio e un inutile libriccino che ci spiega che l'olio viene ricavato dagli ulivi con tanto amore (da parte di chi? rivolto a chi?). Invitare la stampa alle 15 e non consegnare stupidaggini sarebbe stato più signorile. Pazienza. Vado sul sito di SPS/IPC/Drives per documentarmi e trovo qualcosa che tutti possono verificare di persona: il comunicato stampa n. 5 (Il mondo dell'automazione industriale accoglie con entusiasmo le nuove date di SPS/IPC/Drives Italia - Maggio 2010) è identico, tranne che nel titolo, al comunicato stampa n. 6 pubblicato sei mesi dopo (Mancano ancora dieci mesi all'apertura di SPS/IPC/DRIVES Italia e già si preannuncia un successo). I casi sono: a) qualcuno fa un copia e incolla senza preoccuparsi di chi legge; b) in sei mesi non è successo nulla di nuovo; c) qualcuno si è fatto pagare per un lavoro che non ha svolto; d) tutte le altre possibilità. Non commento invece la strana alleanza tra la Fiera di Francoforte e Fiera Milano Editore. Sicuramente mi sbaglio, ma non dovrebbero essere concorrenti?
Naturalmente potremmo fare finta di niente e, seguendo il coro, pubblicare un articolo sul grande successo che si prevede per SPS/IPC/Drives. Ma perché mai? Preferiamo dare un modesto consiglio: se il buon giorno si vede dal mattino, meglio visitare l'SPS/IPC/Drives originale, non la brutta copia italiana. Tanto, le novità importanti le presentano in Germania, non certo a Parma.

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